La Prof. di biologia ha spiegato alla classe gli effetti dello spinello.
Il principio attivo della "cannabis indiae" è il tetraidrocannabinolo (THC). La quantità di THC in un normale spinello degli anni '60-'70 era di 10 milligrammi; oggi grazie alle nuove tecniche di coltivazione usate per la maria, che spesso è di natura ogm, ha portato a una quantità di THC di 150-300 mg a spinello. Gli effetti ( stimolazione dell'appetito, antidepressivo...) sono dovuti proprio a questa alta concentrazione che però può portare a dipendenza. Inoltre il nostro organismo già produce sostanze del genere, dette CANNABINOIDI ENDOGENI che agiscono sul sistema nervoso.
le conclusioni fatele voi !!!!!!
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2 commenti:
no comment...
fate lezioni di biologia senza di me?? nooooo voi siete matti!!! aumentare le concentrazioni di thc nelle piantine è una genialata economica per fare più soldi con lo stesso numero di piantine....sul fatto che produciamo già da noi certe sostanze..beh anche durante il parto produciamo endorfine per sentire meno il dolore ciò non significa che non si senta e che non ci debbano fare un antidolorifico...le conclusioni fatele voi. certo è che tutto quando diventa un abitudine da dipendenza all'essere umano...
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