
martedì 29 maggio 2007
domenica 27 maggio 2007
Dipendenza???
Caro bomby, fossi stato in te durante la lezione mi sarei alzato e avrei chiesto alla Prof. di biologia di parlare di qualcos' altro, non della solita menata sugli effetti e i componenti dello spinello. Perchè non ha affrontato il discorso sui metalli (titanio, cobalto, argento...) contenuti in alcuni prodotti che noi mangiamo tutti i giorni???
Ti riporto qui l'elenco delle sostanze nocive che noi assimiliamo senza saperlo.
Pandoro Motta: alluminio, argento
Salatini Tiny Rold Gold: ferro, cromo, nichel, alluminio
Biscotti Ofelle Bistefani: osmio, ferro, zinco, zirconio, silicio-titanio
Biscotti Galletti Barilla: titanio, ferro, tungsteno
Macine Barilla: titanio
Granetti Barilla: ferro, cromo
Nastrine Barilla: ferro
Plum cake allo yogurt Giorietto Biscotti: ferro, cromo
Ringo Pavesi: ferro, cromo, silicio, alluminio, titanio
Pane Carasau (I Granai di Qui Sardegna) : ferro, cromo
Pane ciabatta Esselunga: piombo, bismuto, alluminio
Pane morbido a fette Barilla: piombo, bismuto, alluminio
Paneangeli Cameo: alluminio, silicio
Pane Panem: ferro, nichel, cobalto, alluminio, piombo, bismuto, manganese
Cornetto Sanson (cialda) : ferro, cromo, nichel
Biscotto Marachella Sanson: silicio, ferro
Omogeneizzato Manzo Plasmon: silicio, alluminio
Omogeneizzato Vitello e Prosciutto Plasmon: ferro, solfato di bario, stronzio, ferro-cromo, titanio
Cacao in polvere Lindt: ferro, cromo, nichel
Tortellini Fini: ferro, cromo
Hamburger McDonald’s: argento
Mozzarella Granarolo: ferro, cromo, nichel
Chewing gum Daygum Microtech Perfetti: silicio (cioè vetro)
Integratore Formula 1 (pasto sostitutivo) Herbalife: ferro, titanio
Integratore Formula 2 Herbalife: ferro, cromo
I metalli qui elencati sono tutti sotto forma di particelle nano e micro-metriche (nano = dal miliardesimo al decimilionesimo di metro, micro = dal milionesimo al centomillesimo di metro).
Nessuno di questi è biodegradabile e quindi restano per sempre dove sono, cioè nel tessuto umano.
Cordialmente bomby,
mi potresti spiegare gli effetti sul nostro organismo dei metalli di sopra elencati?????
Sono pronto a scommettere che questi non creano dipendenza....
Ti riporto qui l'elenco delle sostanze nocive che noi assimiliamo senza saperlo.
Pandoro Motta: alluminio, argento
Salatini Tiny Rold Gold: ferro, cromo, nichel, alluminio
Biscotti Ofelle Bistefani: osmio, ferro, zinco, zirconio, silicio-titanio
Biscotti Galletti Barilla: titanio, ferro, tungsteno
Macine Barilla: titanio
Granetti Barilla: ferro, cromo
Nastrine Barilla: ferro
Plum cake allo yogurt Giorietto Biscotti: ferro, cromo
Ringo Pavesi: ferro, cromo, silicio, alluminio, titanio
Pane Carasau (I Granai di Qui Sardegna) : ferro, cromo
Pane ciabatta Esselunga: piombo, bismuto, alluminio
Pane morbido a fette Barilla: piombo, bismuto, alluminio
Paneangeli Cameo: alluminio, silicio
Pane Panem: ferro, nichel, cobalto, alluminio, piombo, bismuto, manganese
Cornetto Sanson (cialda) : ferro, cromo, nichel
Biscotto Marachella Sanson: silicio, ferro
Omogeneizzato Manzo Plasmon: silicio, alluminio
Omogeneizzato Vitello e Prosciutto Plasmon: ferro, solfato di bario, stronzio, ferro-cromo, titanio
Cacao in polvere Lindt: ferro, cromo, nichel
Tortellini Fini: ferro, cromo
Hamburger McDonald’s: argento
Mozzarella Granarolo: ferro, cromo, nichel
Chewing gum Daygum Microtech Perfetti: silicio (cioè vetro)
Integratore Formula 1 (pasto sostitutivo) Herbalife: ferro, titanio
Integratore Formula 2 Herbalife: ferro, cromo
I metalli qui elencati sono tutti sotto forma di particelle nano e micro-metriche (nano = dal miliardesimo al decimilionesimo di metro, micro = dal milionesimo al centomillesimo di metro).
Nessuno di questi è biodegradabile e quindi restano per sempre dove sono, cioè nel tessuto umano.
Cordialmente bomby,
mi potresti spiegare gli effetti sul nostro organismo dei metalli di sopra elencati?????
Sono pronto a scommettere che questi non creano dipendenza....
sabato 26 maggio 2007
lezione di biologia del 23/05
La Prof. di biologia ha spiegato alla classe gli effetti dello spinello.
Il principio attivo della "cannabis indiae" è il tetraidrocannabinolo (THC). La quantità di THC in un normale spinello degli anni '60-'70 era di 10 milligrammi; oggi grazie alle nuove tecniche di coltivazione usate per la maria, che spesso è di natura ogm, ha portato a una quantità di THC di 150-300 mg a spinello. Gli effetti ( stimolazione dell'appetito, antidepressivo...) sono dovuti proprio a questa alta concentrazione che però può portare a dipendenza. Inoltre il nostro organismo già produce sostanze del genere, dette CANNABINOIDI ENDOGENI che agiscono sul sistema nervoso.
le conclusioni fatele voi !!!!!!
Il principio attivo della "cannabis indiae" è il tetraidrocannabinolo (THC). La quantità di THC in un normale spinello degli anni '60-'70 era di 10 milligrammi; oggi grazie alle nuove tecniche di coltivazione usate per la maria, che spesso è di natura ogm, ha portato a una quantità di THC di 150-300 mg a spinello. Gli effetti ( stimolazione dell'appetito, antidepressivo...) sono dovuti proprio a questa alta concentrazione che però può portare a dipendenza. Inoltre il nostro organismo già produce sostanze del genere, dette CANNABINOIDI ENDOGENI che agiscono sul sistema nervoso.
le conclusioni fatele voi !!!!!!
lunedì 14 maggio 2007
Mirabilandia
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